Cammini
di Asdrubale dal Cesano al Metauro - 2016
Cammini di
Asdrubale dal Cesano al Metauro
La pionieristica esperienza della prima edizione ci consente le
correzioni che, mantenendo inalterato il percorso, permettono di
ridurne le difficoltà.
Il taglio laico che contraddistingue questi Cammini, corrispondente
agli avvenimenti cruenti cui fa riferimento, non si discosta dallo
spirito generale che accumuna le nostre iniziative e soprattutto non
trascura la valorizzazione dei numerosi luoghi di culto e devozione di
cui sono cosparsi.
Pur restando quali riferimenti storici e punti nevralgici dei Cammini:
la riva sinistra del Fiume Cesano presso il Rio Grande al Passo di
Rango e la riva destra del Fiume Metauro presso il Fosso e il Guado di
Sant’Angelo e presso il Fosso di Scaricalasino, alla Piana di
San Liberio; i luoghi di partenza e arrivo fanno riferimento, per la
prima Tappa, all’Abbazia di San Gervasio in Bulgaria a
Centocroci e alla Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo a Camminate e, per
la seconda Tappa, all’Oratorio dell’Angelo Custode
in Località Sant’Angelo e alla Chiesa di
Sant’Oliviero a San Liberio.
Lungo i Cammini osserveremo anche il Convento Francescano di San
Sebastiano e il Santuario della Madonna delle Grotte nel territorio di
Mondolfo, la Chiesa di San Giovanni Evangelista a Stacciola e la Chiesa
di Sant’Ubaldo a Cerbara.
Rodolfo Pierotti
Chi è
Asdrubale?
Asdrubale Barca è un condottiero Cartaginese che durante la
seconda Guerra Punica, nel 207 a.C., con un esercito di mercenari
Ispani, Liguri e Galli scende dalla Spagna, attraversa le Alpi e si
dirige verso la Puglia per raggiungere il fratello Annibale dopo che
questi aveva sconfitto i Romani al Ticino, al Trebbia, al Trasimeno e a
Canne. Il piano dei Barca era di unire i due eserciti per poi marciare
contro Roma; passato il Metauro, Asdrubale si accampa a Senigallia.
I Romani intercettano i messaggeri di Asdrubale e pongono in atto le
contromisure. Il console Livio Salinatore si colloca anche lui nei
pressi di Senigallia con il suo esercito.
Asdrubale si prepara a dar battaglia ma, quando si accorge che il
console Nerone, venuto dalla Puglia, ha raggiunto il Salinatore, decide
di evitare lo scontro e ritirarsi in territorio amico.
Le guide locali, che dovevano indicare l’esatto punto del
guado, scompaiono e Asdrubale risale il Metauro in sponda destra, evita
le paludi e raggiunge la piana di San Liberio alla ricerca di un
possibile guado, qui le ripe alte del fiume, del suo tributario
Scaricalasino e le colline prospicienti diventano ostacoli.
Asdrubale senza poter fortificare il campo per il sopraggiungere dei
Romani è costretto a schierare il suo esercito per opporsi
al nemico.
Lo scontro frontale inizia a favore del Cartaginese che con i suoi
elefanti fa arretrare l’esercito romano.
Nel contempo il console Nerone, non riuscendo a raggiungere i Galli,
decide di passare dietro lo schieramento ed attaccare il nemico sul
fianco e sul retro; la manovra terrorizza gli elefanti che imbizzarriti
creano morte tra i Cartaginesi, a tal punto i conducenti sono costretti
ad ucciderli.
L’esito della battaglia si capovolge a favore dei Romani, i
Galli non oppongono resistenza e Asdrubale, vista la situazione
disperata, si getta nella mischia cercando la morte: viene ucciso,
decapitato e la sua testa lanciata nel campo del fratello.
Annibale si rende conto della disfatta del fratello, sul Metauro,
rinuncia ad attaccare Roma.
Ritornerà a Cartagine, dove sarà sconfitto a Zama
dai Romani di Scipione l’Africano.
Chi vorrà approfondire, può far riferimento a due
libri curati dal Club Amici di Asdrubale:
1) Montemaggiore al Metauro il poggio dei Cartaginesi, luci ed ombre
nella valle tra Asdrubale e Churchill di Giampaolo Baldelli e Mirco
Giulietti.
2) La Battaglia del Metauro (207 a.C.), testi, tesi, ipotesi, di
Giampaolo Baldelli, Enrico Paci, Luciano Tomassini.
Giampaolo
Baldelli
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Calendario Primavera 2016
Le
due tappe, circa dodici chilometri l'una, sono ideate
per svolgersi la domenica mattina.
Iscrizione sul luogo di partenza € 20,00 (colazione, ristoro e
pranzo compresi).
Ore
07.30
- iscrizione e colazione;
Ore 08.00
- partenza;
Ore 10.00 - ristoro;
Ore 12.30 -
arrivo e pranzo.
Per
informazioni chiamare:
3392367664
Rodolfo Tonelli - 3317898825 Giampaolo Baldelli - 3398991435 Piero
Talevi - 3389240244 Orazio
Valentini - 3333213910 Rodolfo Pierotti
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